Si ritiene opportuno, in osservanza delle norme di prevenzione nella scuola, ribadire con la presente nota il comportamento da seguire in caso di pediculosi.
Si confida che i genitori, già sensibili al problema, effettuino sui propri figli un controllo preventivo il più possibile attento e frequente ed avviino, qualora l’infestazione sia già in atto, una terapia mirata con i prodotti specifici prescritti dal pediatra o medico di famiglia.
Nel caso in cui i docenti o i collaboratori scolastici rilevino negli alunni segni sospetti di pediculosi o nel caso in cui siano gli stessi genitori a segnalare il caso, dovranno avvisare il Dirigente Scolastico perché questi si attivi con le misure previste dalla normativa vigente.
In presenza di casi di sospetta pediculosi e nei casi di “infestazioni da Pediculus humanus capitis” (pidocchi del capo), la normativa vigente (Circolare Ministro Sanità n. 4/1998) prevede l’obbligo da parte del Dirigente Scolastico di disporre “la restrizione della frequenza di collettività fino all’avvio di idoneo trattamento disinfestante, certificato dal medico curante” o dal pediatra di famiglia. Questi ha il compito di fare la diagnosi, prescrivere il trattamento specifico antiparassitario e certificare l’inizio del trattamento per la riammissione a scuola.
Si sollecitano i genitori a promuovere con attenzione l’igiene personale e l’ispezione dei capelli. Qualora esistessero dubbi sulla effettiva presenza dell’infestazione, il Dirigente Scolastico può, in via cautelativa, richiedere una visita del medico curante ed idonea certificazione attestante o l’assenza dell’infestazione o l’avvenuto trattamento o una autocertificazione di avvenuto trattamento ai fini della riammissione a scuola. Ai genitori spetta la responsabilità principale della prevenzione e identificazione della pediculosi
attraverso un controllo sistematico e regolare dei propri figli.
Il personale sanitario della ASL è responsabile per l’informazione e l’educazione sanitaria della popolazione in tema di prevenzione.
E’ importante sottolineare che:
- non esistono collegamenti tra la pediculosi e la pulizia del luogo ove si vive o l’igiene personale;
- non esistono terapie preventive ed è assolutamente inefficace e potenzialmente nocivo l’utilizzo di prodotti utilizzati per la terapia a scopo preventivo;
- di assoluta inefficacia sono la chiusura e la disinfestazione della scuola.
Roma, 20-10-2023
Il Dirigente Scolastico
Maura Frasca
Firma autografa sostituita a mezzo stampa
ai sensi dell’art. 3 co. 2 D.Lgs n. 39/1993
Personale scolastico